domenica 28 giugno 2009

Risposte prima delle domande

Oggi il Cardinale Carlo Maria Martini inizia un colloquio pubblico sul Corriere della Sera, un dialogo mensile con coloro che vorrannno scrivergli.
Una modalità fuori moda nell'attuale mondo della comunicazione, dove le risposte arrivano prima delle domande e la verità viene mostrata in modo diverso, come un abito da indossare, secondo il protagonista e l'occasione.
Non esistono due verità e un fatto accade in un modo solo. Attengono alla verità le modalità di presentazione ed interpretazione del fatto accaduto.
Verità che non è intellegibile ad un'osservazione superficiale o ad uno sguardo distratto: serve un'analisi: tesi, antitesi e sintesi.
Sempre meno portati verso questo percorso e sempre più invitati a prendere posizioni frettolose sui fatti che avvengono intorno a noi, può interessarci la riflessione di Carlo Maria Martini che "nessuna persona può insegnare alcunchè a un'altra", e spingerci ad affrontare più di frequente uno sforzo di ricerca individuale.

domenica 14 giugno 2009

Un'energia che cresce non si ferma mai

Una calda domenica in Brianza, una sera tranquilla: all'improvviso per qualche secondo si spengono le luci. Un boato lontano, poi tutto riprende a funzionare.

Dopo pochi minuti squilla il cellulare: "C'è un incendio enorme, chiudete le finestre" ci avvisano.

Si esce, alla ricerca.
E' scoppiato un incendio alla Centrale elettrica di Brugherio, la gente fugge e i vigili del fuoco hanno messo in sicurezza la zona circostante: non è un incendio che si spegnerà in poche ore, oltre 60.000 litri di olio andranno bruciati questa notte.

Penso che il costo dell'energia elettrica non è semplicemente l'importo addebitato in bolletta.

Penso al bellissimo spot pubblicitario che guardiamo in questo periodo, "un'energia che cresce non si ferma mai".

(Fotografia ore 22.30 14/06/2009)

sabato 13 giugno 2009

La certezza è ridicola, anche un'immagine può mentire

  • Quante volte ci domandiamo se quello che guardiamo corrisponde alla realtà?

  • L'impatto visivo è più profondo e meno consapevole, se paragonato ad altri mezzi di comunicazione, verso i quali il nostro atteggiamento è maggiormente critico.

  • Il caso più conosciuto è quello dell'Agenzia Reuters, che diffuse e poi ritirò una fotografia che era stata manipolata per accrescerne l'effetto catastrofico (a destra la foto originale, che venne successivamente sostituita dalla Reuters).

Quante volte abbiamo guardato un immagine ritoccata, distorta o manipolata ad arte, pensando che fosse reale...

Quindi, rispolveriamo Voltaire. Ricordiamo che, se il dubbio non è piacevole, la certezza è ridicola.