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Mi capita spesso di chiedere notizie di qualcuno e di ricevere risposte vaghe: "Non si sa...non stava bene, non l'abbiamo più vista, sarà in ospedale, ma dove? chi lo sa...è stanco..."
Mi capita spesso di chiedere notizie di qualcuno e di ricevere risposte vaghe: "Non si sa...non stava bene, non l'abbiamo più vista, sarà in ospedale, ma dove? chi lo sa...è stanco..."
Viene invocata la privacy e le domande si spengono lentamente, insieme ai sentimenti, ai desideri, ai ricordi. Insieme ai gesti più semplici che vorresti fare, una telefonata, un biglietto, un esseemeesse, un fiore, una visita.
Se dovesse capitarmi quello che accade a tanti, per quanto vale scriverlo su un blog, io rinuncio alla privacy.
Rinuncio già sin d'ora a questo diritto inutile, per ricevere dalle persone che ho conosciuto il gesto più semplice che vorranno fare, una telefonata, un biglietto, un esseemmeesse, un fiore e, se è possibile, una visita.
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