sabato 28 novembre 2009

Tanti auguri scomodi! Sul nostro vecchio mondo che muore nasca la speranza.

"Non posso sopportare l'idea di dover rivolgere auguri innocui, formali, imposti dalla «routine» di calendario.
Mi lusinga, addirittura, l'ipotesi che qualcuno li respinga al mittente come indesiderati. Tanti auguri scomodi, allora!"
(così inizia la Lettera scritta in occasione del Natale da Don Tonino Bello e pubblicata nel libro "Alla finestra la speranza." Lettere di un vescovo. Ed. Paoline, 1988).

Auguro a tutti voi "Buon Natale" con il filmato che ho realizzato in queste settimane.







Il testo integrale della Lettera di Don Tonino Bello è riportato qui.

mercoledì 11 novembre 2009

Google, una risposta alle ansie moderne

Infinite informazioni e lo strumento per guardarle: da un gioco di parole - il termine matematico Googol, (che indica un numero composto dalla cifra 1 seguita da 100 zeri), e la parola inglese goggles (binocolo)  è nato il nome del più conosciuto motore di ricerca, Google.

Se ne parla, bene e male, ormai tutti i giorni.
E' di queste ore la notizia della "guerra" intrapresa da Murdoch verso quello che viene definito il "colosso di Mountain View". Ed alla dichiarazione provocatoria di Murdoch "I motori di ricerca ci rubano le notizie", la risposta di Google è serafica: "Se ne vada".

A Rupert Murdoch consiglierei di dedicare mezz'ora a cercare di capire perchè tutti usano Google. Io l'ho compreso guardando le ricerche che portano persone sconosciute sul mio sconosciutissimo blog.

Ne riporto qualcuna come esempio (chi fosse interessato può guardare qui ogni tanto).

"Bolzano, Trentino-Alto Adige arrived from google.it on "People and dreams. Comunicare: persone, sogni, realta: Rachida Dati, femminilità e contraddizioni delle donne, oggi" by searching for quarantadue anni gravidanza."

"Rome, Lazio arrived from google.it on "People and dreams. Comunicare: persone, sogni, realta: H1N1 Swine Flu" by searching for ansia da h1n1."

"Milan, Lombardia arrived from google.it on "People and dreams. Comunicare: persone, sogni, realta: Non è un paese per giovani..." by searching for sogni "giovani d'oggi". "



Google è diventato il simbolo delle risposte che non vengono date dai media tradizionali alle nostre domande e alle nostre ansie.
Una piccola pillola tranquillizzante. 

lunedì 9 novembre 2009

...una muraglia che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia

Venti anni fa a Berlino crollava il Muro eretto al termine della seconda guerra mondiale.

Quanti sono i muri che devono ancora cadere?
I muri tra  le culture, tra le persone, tra i popoli ricchi e i popoli poveri, i muri del silenzio e dell'omertà, i  muri che nascondono la verità e i muri di gomma, contro i quali si scontrano coloro che la cercano, la verità.
I muri eretti dalla diffidenza, dall'egoismo e dal sospetto.
I muri creati dalle parole sfuggite e quelli costruiti dai sentimenti non espressi.



Così ricordo la strofa finale di "Meriggiare pallido e assorto" di Eugenio Montale:
"Nel sole che abbaglia
sentire con triste meraviglia
com’è tutta la vita e il suo travaglio
in questo seguitare una muraglia
che ha in cima cocci aguzzi di bottiglia"

domenica 8 novembre 2009

Sottile ma insormontabile, la linea che divide apparenza e realtà

Giardini e prati curati, case e villette ordinate, comunità di persone e gruppi familiari.
Improvvisamente un evento li cambia, trasformandoli  in palcoscenici ed attori di un dramma senza autore.
Sono tutte località "normali", abitate da persone "come tante",  "riservate" ed "apprezzate", da famiglie composte da genitori "tranquilli" e figli "studiosi" ed "educati".

Ascolto con grande interesse ciò che le persone dicono, dopo il verificarsi di fatti inaspettati, una scomparsa improvvisa, un'esplosione di violenza o di crudeltà.
Li ascolto, sperando di cogliere un cenno, di trovare un piccolo segno ed una dimostrazione che non viviamo in una sfera privata, protetta ed impermeabile.

Ma trovo solo la conferma che esiste una  sottile ma insormontata linea di confine tra l'apparenza e la realtà.