Per il post di chiusura di quest'anno mi sarebbe piaciuto pubblicare un'immagine di giovani studenti che parlano, sorridono, studiano, si scambiano idee e progettano; e, a commento, i loro nomi.
Loro potrebbero rappresentare le speranze per il nuovo anno; potrebbero simboleggiare lo spirito di avventura, indispensabile per affrontare le nuove sfide e, con la necessaria leggerezza, avviarsi verso il nuovo decennio, senza gli inutili timori di chi, prima di proseguire, si guarda indietro.
Alla fine, ho scelto di non pubblicare alcuna immagine e non scrivere i loro nomi a commento.
*Questa nota di fine anno è dedicata ai ragazzi e alle ragazze che stavano alla Casa dello Studente - e da là non sono riusciti a fuggire - la notte del sei aprile duemilaenove*
*Questa nota di fine anno è dedicata ai ragazzi e alle ragazze che stavano alla Casa dello Studente - e da là non sono riusciti a fuggire - la notte del sei aprile duemilaenove*
Speriamo bene, davvero, in un 2010 migliore per tutti. Un abbraccio.
RispondiEliminaCerto, come hai scritto nel tuo post "Anni Zero",
RispondiEliminase solo bastasse uno zero per cambiare pagina!
buon 2010