giovedì 19 marzo 2009

I cani sono anche nostri amici...

A Sampieri, vicino a Ragusa, un bambino è stato ucciso da un branco di cani randagi. Le parole si sono sprecate, su questo fatto, quindi non ne aggiungerei.

Ieri ho ricevuto un videoclip: lo ha preparato Patty per ricordare il suo cane, Cocky Willy, che l'ha lasciata da poco. E' un video molto dolce, che racconta di un'amicizia, attraverso le immagini. Lo pubblico per ricordare che i cani sono anche nostri amici.



"Sono circa 600 mila cani di «strada», di cui solo un terzo ospitati nei canili rifugio, e sarebbero 1.650 i comuni italiani fuorilegge che non hanno un canile comunale o una convenzione con un canile consortile o gestito dall'Asl o con un canile rifugio, dove ricoverare i cani abbandonati e randagi. Nel 2008 sono stati abbandonati 14.000 cani su strade e autostrade di tutta Italia, tra il 21 giugno e il 31 agosto 2008, con un calo del 19% rispetto allo stesso periodo del 2007." (Fonte: Il Sole 24 Ore 15 marzo 2009)

19 commenti:

  1. Grazie Pheqof ..... volevo dire a tutti che questo era il mio bellissimo meraviglioso cane e che è stato la cosa più bella della mia vita. Adesso è un momento che i media si sono buttati sul problema dei cani morsicatori. Ormai è sufficiente che un cane morda qualcuno per farne una prima notizia al telegiornale (???) Non è proprio così che funziona con i cani. Questo branco di cani era tenuto in condizioni pietose da un pazzo che per come la penso io meriterebbe la pena di morte. Il problema del randagismo è un problema che c'è in molti paesi. Gli animali non ne hanno colpa. E' sempre l'uomo la causa di simili situazioni. Basta vedere cosa hanno fatto in Romania con i cani randagi. E' una vergogna che nel 21° secolo l'uomo non sappia ancora gestire al meglio questo dono di Dio che ci è stato dato: gli animali. Ciao. Patty

    RispondiElimina
  2. @Patty
    sì, è vero che spesso alcune notizie vengono proposte "a periodi".
    Se hai guardato i dati del Sole 24 Ore, nei mesi estivi vengono abbandonati ogni giorno oltre 200 cani..E' un fenomeno che l'anno scorso era in diminuzione rispetto all'anno precedente, ma quest'anno?
    Hai ragione quando scrivi che l'uomo non sa gestire il rapporto con gli animali, un atteggiamento che fa parte di un problema più complesso...

    Consideriamo anche che ci sono molte persone che cercano di contribuire - non senza sacrifici - a risolvere il problema del randagismo nelle città.

    Ciao

    RispondiElimina
  3. Oggi si tende a considerare i propri animali da compagnia come eterni bambini si umanizzano troppo, noi facciamo in modo che i nostri figli crescano e si stacchino da noi. ma per i nostri cari animali domestici facciamo l'opposto

    Un cane è un cane, con i suoi bisogni canini e le sue emozioni canine, che nulla hanno a che vedere cone le emozioni umane che di solito noi gli attribuiamo
    un cane che ci lecca la mano non significa che ci vuole bene è un segnale di sottommissione, tanti incidenti con cani sono da addebbitare alle persone che non comprendono i propri animali
    Gli animale domestici sono il nostro specchio, allevati da persone intelligenti cresceranno animali intelligenti
    da persone ignoranti e cattive cresceranno come loro......

    RispondiElimina
  4. Purtroppo i cani, come tutti gli animali, sono irrazionali... Fino ad un attimo prima sono le bestiole più dolci ed adorabili del mondo, e poi all'improvviso, senza un'apparente ragione, può capitare che finiscano per fare del male. E' successo qualche anno fa alla mia migliore amica: lei aveva una cagnolina e la adorava, e anche la cagnolina adorava lei... poi un giorno, all'improvviso, mentre stavano giocando, le si è rivoltata contro... e menomale che è un cane di piccola taglia e quindi c'è stata solo qualche morsicaturina... Di certo credo che nei fatti di cronaca come quello che hai citato, molto spesso la colpa è dei padroni che non li sanno tenere a bada a dovere...

    RispondiElimina
  5. Credo che il problema spesso vada rovesciato.
    Se i cani creano difficoltà, è perchè spesso sono gli umani che se ne occupano che sono inadeguati a farlo.
    Ad esempio: tutte quelle persone che d'estate abbandonano i cani in giro, sono spesso esseri incoscienti e superficiali, che hanno preso in casa un animale senza rendersi conto che non erano in grado di gestirlo al meglio, se poi al momento di andare in vacanza non sapevano cosa farne, dove sistemarlo se non potevano portarlo con sè, e non hanno trovato di meglio che abbandonarlo in giro. E' una questione di responsabilità: decidi di tenerti in cane in casa solo se ti senti capace di farlo, e la cosa ti interessa davvero, e non perchè "è di moda", altrimenti lascia perdere.
    Allo stesso modo, chi decide di allevare un cane di razza aggressiva, deve imparare a controllarlo, per evitare che possa costituire un pericolo per gli altri.

    RispondiElimina
  6. @Maurizio
    è vero che gli animali - in particolare i cani ed i gatti - vengono "umanizzati", un tempo avevano il loro ruolo nelle comunità degli uomini. Ai cani venivano affidati compiti specifici, come custodire greggi di pecore, accompagnare mandrie, avevano compiti di difesa, di caccia, di ricerca...insomma veniva loro assegnato un ruolo, una forma di lavoro a supporto delle attività dell'uomo, ed in cambio avevano cibo, acqua e riparo.
    Sono sempre esistiti i cani da compagnia, sono da lungo tempo considerati "amici dell'uomo" per la loro fedeltà, ma solo recentemente a questi animali viene assegnato un ruolo quasi esclusivamente “di compagnia”. In alcuni casi il rapporto con l’uomo è molto stretto e la sensibilità di questi animali li avvicina molto al sentire umano.
    E’ anche vero che in società più evolute, sviluppano meglio l’intelligenza e la sensibilità, mentre in altri casi, mostrano il loro lato più “animale”.
    Anche i gatti avevano un loro ruolo, la caccia ai topi e ad animaletti fastidiosi; essendo i gatti animali molto indipendenti, si nota che essi hanno conservato la loro autonomia, privilegiando l’idea di casa come punto dove rifocillarsi e ripararsi.
    Per entrambe le specie il fenomeno del randagismo è una grave pecca nella gestione da parte dell’uomo, anche perché gruppi o branchi di animali affamati, diventano naturalmente aggressivi.
    Su questo punto concordo con Patty quando dice che non sappiamo gestire una grande risorsa,
    ciao

    RispondiElimina
  7. Ciao Veggie,
    penso che molte volte non comprendiamo gli atteggiamenti degli animali, principalmente pechè non condividiamo il linguaggio, ossia lo strumento della comunicazione. Ci sono persone che studiano il comportamento degli animali per anni...invece la grande maggioranza delle persone instaurano rapporti con gli animali senza informarsi molto sul loro sentire. Un errore grande viene commesso quando si mettono a contatto con i bambini, basandosi sull'idea vaga che i cani sono "amici", non credo sia una valutazione sufficiente.
    Ciao Veggie

    RispondiElimina
  8. Rispondo a tutti riportando alcune citazioni famose sui cani:

    La storia offre piu' esempi di fedela' dei cani che di quella degli amici [Alexander Pope]

    Ricorda che l'Onnipotente, che ha creato il cane perche' dividesse con cnoi i piaceri e le fatiche, gli ha dato una natura nobile e incapace di inganno [Sir Walter Scott]

    Se non fosse per i cani, alcune persone non farebbero mai una passeggiata [Emily Dickinson]

    Tutta la conoscenza, l'insieme di tutte le domande e di tutte le risposte e' contenuta in un cane [Franz Kafka]

    Credo che siamo attratti dai cani perche' sono le creature disinibite che noi potremmo essere, se non fossimo sicuri di saperne di piu' [George Bird Evans]

    Il mio cagnolino - un battito di cuore ai miei piedi [Edith Wharton]

    Il cane non e' "quasi umano", e non riesco a immaginare peggior insulto per la razza canina che descriverlo in questo modo [John Holmes]

    Credi che i cani non andranno in paradiso? Dammi retta, ci andranno molto prima di noi [Robert Louis Stevenson]

    Io sono io perche' il mio cagnolino mi riconosce [Gertrude Stein]

    Piu' vedo i rappresentanti del popolo, piu' ammiro i miei cani [Alphonse de Lamartine]

    Non importa quanto poco sia il tuo denaro e quanto scarsi siano i tuoi averi, possedere un cane ti rende ricco [Loui Sabin]

    RispondiElimina
  9. Grazie Carol per avere menzionato frasi importanti che riguardano i cani. Probabilmente tu avrai un cane come l'ho avuto io. Putroppo chi non ha o non ha mai avuto un cane non potrà mai capire quello che si prova quando si ha un cane. Molta gente dice "un cane è sempre un cane" e paragona un cane a un bambino. Mah!..... non penso proprio e parto dal presupposto che io non ho assolutamente nessuna predisposizione verso i bambini e non mi permetto di giudicare chi ne ha. Io non ne ho , non ne ho voluti, e non ne avrò. Dio mi ha dato questo dono di amare e dico AMARE gli animali. Io amo i cani, i gatti, i cavalli gli uccellini che cantano la mattina, ma questo chi non ha amore verso gli animali non lo potrà mai capire.
    Per Maurizio, un cane sarà sempre un cane ma il mio cane era il MIO CANE e niente e nessuno lo portà sostituire. Tanto se non hai un cane questo tu non potrai mai capirlo.

    RispondiElimina
  10. @Anonimo
    Certo che il problema va rovesciato. Non spesso, ma SEMPRE è colpa degli uomini se i cani si comportano in modo sbagliato. Io non so per quale motivo certa gente decide di regalare un cucciolo a Natale ai bambini che nella maggior parte dei casi poi si stancano e non li vogliono o perchè sono allergici al pelo o perchè bisogna portarlo fuori (perchè un cane va portato fuori a meno che gli si insegna a fare pipì nel WC ??!!) e così nel mese di agosto perchè questi sicuramente vanno in ferie ad agosto e stanno via tutto il mese (perchè non si può mai fare a meno di fare 1 mese di ferie ???!!!) prendono il cane e lo fanno scendere dalla macchina e tutto perchè i soldi per andare in ferie ci sono ma 15 euro al giorno per portare il cane in pensione sono troppi. Fenomeno che si manifesta anche con i gatti che invece ( ma davvero?!) fanno i loro bisogni in una lettiera e non hanno bisogno di essere portati fuori. Però c'è un problema: si nutrono. E allora come si potrà mai fare a cambiare la sabbia e a nutrire il gatto? Che dilemma forse e meglio buttarlo dal finestrino. Avrei un consiglio da dare a questi bravi e intelligenti esseri umani: "Nei negozi di giocattoli vendono dei bellissimi peluche, ormai li fanno anche che abbaiano e miagolano. Magari invece che un essere vivente il prossimo Natale regalate al vostro caro bambino un bel peluche (li vendono anche che ti dicono ti voglio bene per la cronaca) Beh caro Anonimo la penso proprio come te e se un cane è un cane ..... come si può dedurre - un uomo è un uomo .....

    RispondiElimina
  11. “un cane che ci lecca la mano non significa che ci vuole bene è un segnale di sottommissione”... tipico ragionamento “da umano” che non ha mai interagito con un cane; verò è che alla base del comportamento canino vige l’ordine gerarchico, ma non puoi limitarti a decodificare universalmente tale gesto come una semplice sottomissione...per quanto un cane resta sempre un cane (sfortuna o fortuna sua) è indiscutibilmente un’essere vivente capace di provare emozioni e sentimenti compresi indifferenza, riconoscenza e sopprattutto amore incondizionato...un cane non dimentica, ma comunque è in grado di perdonare (pochi uomini sono in grado di farlo)

    Spesso le persone non comprendono il proprio animale...è indiscutibilmente un dato di fatto...forse proprio perchè a detta della solita obsoleta cultura un cane – come qualsiasi altro animale viene considerato una “bestiola” – un’essere accessorio ad uso e consumo umano.

    Il rapporto con il nostro amico animale - e come dici tu, l’umanizzazione - è un fatto del tutto personale e se innoquo, per quanto possa “far sorridere” è un codice che viene stabilito tra esseri comunicanti (come si comportano le persone con i “cuccioli umani” – o i fidanzatini tra di loro ecc)

    Se invece per “umanizzazione” intendi il fatto di insegnare e trasmettere al nostro amico tutta la cattiveria che l’uomo può avere in sè e che è capace di riservare anche per i suoi simili, allora si, sono daccordo con te...

    RispondiElimina
  12. @Patty
    Sono convinto che non basta avere un cane per sapere cosa si provi nel perderlo,
    chiunque abbia avuto un animale in casa sà di cosa parlo, sia che fosse un gatto, un pesce,un criceto un pappagallo etc etc...
    Nel mio commento volevo sottolineare la difficoltà di scindere l'affetto che proviamo per loro con le loro neccesità.
    Prova a pensare a noi, quando siamo nervosi perchè qualcosa và storto, siamo ammalati, basta un niente per rivoltarci contro le persone che amiamo di più patner, figli, genitori, amici.
    Intelligenti come siamo "o crediamo di esserlo"
    non riusciamo a volte a tenere a freno i nostri istinti, pensa a un cane in determinate circostanze o un gatto "hai mai visto un gatto infuriato"
    Concludo nel dire amare gli animali si,
    ma nel totale rispetto delle loro neccessità,spazi e tempi.
    Perchè sempre animali sono.

    P.S
    La foto del gatto che beve caffè presente in questo blog messa da Grazia fino a settimana scorsa era il mio.

    RispondiElimina
  13. @Carol
    il tuo commento è bellissimo...
    e la definizione che preferisco, fra quelle da te citate, è quella di Edith Wharton,
    grazie

    RispondiElimina
  14. @Maurizio
    visto che siamo in tema di animali amici, di fianco al post c'è ora la foto di Kadesh...
    sembra di sentire profumo di caffè su People and Dreams
    ciao

    RispondiElimina
  15. @ MAURIZIO
    Anche io ho due gatti e avevo due cani adesso ne ho uno solo perchè l'altro è diventato una stella. Certo che gli animali sono animali. Sarebbe un'offesa paragonarli a dei bambini. Un'offesa per gli animali ovviamente. Complimenti per il gatto ..... è fichissimo!

    RispondiElimina
  16. @Pheqof e Carol
    Anche a me piace tanto quella definizione
    Il mio cagnolino ..... un battito di cuore ai miei piedi. Bellissima

    RispondiElimina
  17. @Anonimo (commento delle 03.17)
    caro/a Anonimo,
    ho letto con interesse il tuo intervento.
    Quando tu scrivi che gli animali sono considerati "un essere accessorio ad uso e consumo umano" descrivi bene un atteggiamento che viene adottato in generale - anche nei confronti della natura.
    ti ringrazio,
    e, se torni a commentare metti un nick,
    ciao a presto
    Grazia

    RispondiElimina
  18. io ho un cane e gli voglio molto bene sono mlto daccordo con patty
    il cane e un essere umano come tutti noi nn va mai lascito solo va nutrito e deve capire che c'è qualcuno che gli vuole bene, che gli stia vicino quando ha paura
    il cane ha anche lui uno stato d'animo e va trattato come noi trtateremo il nostro prossimo

    RispondiElimina
  19. @ Anonimo
    Vedo con molto piacere che molti sono d'accordo con me. Per quanto riguarda trattare il nostro prossimo devo dire che tratto molto meglio gli animali che gli esseri umani. Anzi un appunto per chi crede in Dio. Dio ha creato prima gli animali e poi l'uomo. Ci sarà un motivo.....

    RispondiElimina