mercoledì 11 novembre 2009

Google, una risposta alle ansie moderne

Infinite informazioni e lo strumento per guardarle: da un gioco di parole - il termine matematico Googol, (che indica un numero composto dalla cifra 1 seguita da 100 zeri), e la parola inglese goggles (binocolo)  è nato il nome del più conosciuto motore di ricerca, Google.

Se ne parla, bene e male, ormai tutti i giorni.
E' di queste ore la notizia della "guerra" intrapresa da Murdoch verso quello che viene definito il "colosso di Mountain View". Ed alla dichiarazione provocatoria di Murdoch "I motori di ricerca ci rubano le notizie", la risposta di Google è serafica: "Se ne vada".

A Rupert Murdoch consiglierei di dedicare mezz'ora a cercare di capire perchè tutti usano Google. Io l'ho compreso guardando le ricerche che portano persone sconosciute sul mio sconosciutissimo blog.

Ne riporto qualcuna come esempio (chi fosse interessato può guardare qui ogni tanto).

"Bolzano, Trentino-Alto Adige arrived from google.it on "People and dreams. Comunicare: persone, sogni, realta: Rachida Dati, femminilità e contraddizioni delle donne, oggi" by searching for quarantadue anni gravidanza."

"Rome, Lazio arrived from google.it on "People and dreams. Comunicare: persone, sogni, realta: H1N1 Swine Flu" by searching for ansia da h1n1."

"Milan, Lombardia arrived from google.it on "People and dreams. Comunicare: persone, sogni, realta: Non è un paese per giovani..." by searching for sogni "giovani d'oggi". "



Google è diventato il simbolo delle risposte che non vengono date dai media tradizionali alle nostre domande e alle nostre ansie.
Una piccola pillola tranquillizzante. 

3 commenti:

  1. Come avevo già scritto in precedenza in un altro intervento, chi guarda più le enciclopedie una digitata su Google e via.
    Si entra in un forum , si condividono problemi e si scoprono risoluzioni
    E ora che i media facciano una riflessione.

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  2. sì, sì, la comunicazione unilaterale si deve confrontare con la condivisione delle informazioni.
    Non è un caso che dal rapporto del Censis 2009
    emerge che "nonostante la crisi economica, in Italia cresce il consumo generale dei media, ma a goderne sono quasi esclusivamente i mezzi di comunicazione audiovisivi, dal momento che i mezzi a stampa hanno vissuto un autentico anno nero. E' quanto emerge dall'ottavo rapporto Censis/Ucsi sulla comunicazione "I media tra crisi e metamorfosi".

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  3. @Maurizio
    la fonte del virgolettato Reuters di oggi
    http://it.reuters.com/article/internetNews/idITMIE5AI0IG20091119

    ciao

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