sabato 18 ottobre 2008

Donne nella rete

(Post semi serio sul gentil sesso in Rete)

Anche la blogosfera è popolata da persone di diverso sesso, direte: “non c’era bisogno di scrivere un post”.
Voglio dire che i "blogger " sono uomini e donne
ma sottolineare che le identità in Internet sono molto vaghe, più difficili da accertare e definire (la cara parità dei sessi sulla rete si realizza finalmente!)
e anch’io, che sono un baldo giovanotto di trent’anni, solo e alla ricerca di contatti, ho aperto un blog al femminile (non è vero, ma sarebbe possibile).

Un breve giro virtuale nel Cyber Universo Femminile ci porta
qui http://www.sorelleditalia.net/, (dietro ad ogni blog c'è una grande donna)
qui (Elastigirl) http://nonsolomamma.splinder.com/, che ha "due hobbit, di sesso maschile...e un marito part-time)
anche qui http://www.pianetamamma.it/donna-e-mamma/blog-di-mamme-e-qualche-papa.html ("tradizional chic" con apertura ai maschietti) e qui http://www.dols.net/ (il sito delle donne)

E poi migliaia e migliaia di donne, il CUF non si esaurisce certo in queste poche righe,
segnalate se volete


(Immagine "La Gioconda di Leonardo non è Monna Lisa", dal sito http://www.nove.firenze.it/vediarticolo.asp?id=a7.09.06.14.57)

2 commenti:

  1. Quando hp cominciato a frequentare la rete, una decina d'anni fa, noi donne eravamo davvero poche, il rapporto era sproporzionatissimo, forse di una o due a dieci, il che ci faceva sentire quasi delle persone un po' strane...e poi c'erano i mitici uomini che si fingevano donne, naturalmente, per prendere in giro gli altri maschi in caccia (e sicuramente ci sono ancora).
    Concordo che, per quanto col tempo la rete abbia perso molto del suo ambiguo fascino iniziale (come tutto ciò a cui si fa l'abitudine), resta ancora possibile nascondersi dietro identità fittizie.
    Anna 58

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  2. @Anna
    ciao, sono davvero sorpresa di trovare una persona che frequenta la rete da 10 anni, eravamo nel 1998. Anch'io facevo parte del "gruppo" e confesso che quando parlavo alle persone di Internet mi sentivo un pò come una strega, almeno così mi sembrava di essere percepita. Modem era un termine poco diffuso e ADSL una parola sconosciuta, la connessione veloce era decisamente un lusso, (mi ricordo che uno dei primi router ISDN - un Rad israeliano - con i fili - costava poco più di un milione di lire.
    Concordo che la rete ha perso un pò del suo ambiguo fascino iniziale, anche se lo trovo ancora un mondo da scoprire, con qualche sorpresa dietro gli angoli...
    un saluto, alla prossima

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