venerdì 19 dicembre 2008

Quello che non ho di Fabrizio De Andrè

Non vi è mai capitato di ascoltare una canzone e pensare "sembra scritta ora"?
Se avete tre minuti e mezzo - tanto dura il video - collegatevi a You Tube dove ho inserito il filmato preparato (con fatica) nei giorni scorsi http://it.youtube.com/watch?v=amztWkoKdzI oppure guardatelo a fondo post.
"Quello che non ho" è stata scritta da quasi trent'anni ma sembra composta oggi, a commento degli avvenimenti recenti.


(Video: "Quello che non ho - Fabrizio De Andrè" by Peqhof and Essepi - Archivio Video People and Dreams)

11 commenti:

  1. Hai assolutamente ragione...

    "Quello che non ho è un orologio avanti
    per correre più in fretta e avervi più distanti
    quello che non ho è un treno arrugginito
    che mi riporti indietro da dove sono partito. "

    ... queste parole me le sono sentite particolarmente vicine, proprio come se fossero state scritte su di me... Mi hanno fatta rabbrividire...

    P.S.= Grazie per la mail che mi hai inviato oggi, per gli auguri... Contraccambio!! Domani o dopodomani posto anch'io il video sul mio blog... Un abbraccio...

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  2. @Veggie
    ho capito..
    ma non pensare di essere la sola che vorrebbe poterlo fare..
    ciao

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  3. Cercavo da qualche parte quella vecchia canzone di de André e sono capitato qui...mi dispiace per l'intromissione..cmq bel video davvero..mi piace tanto..
    Un saluto

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  4. per Anonimo
    non ti sei assolutamente "intromesso", grazie mille per il complimento per il video...
    ciao a presto

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  5. da "il testamento di tito" ....
    il quinto dice non devi rubare
    e forse io l'ho rispettato
    vuotando in silenzio, le tasche già gonfie,
    di quelli che avevan rubato:
    ma io senza legge rubai in nome mio
    quegli altri nel nome di Dio...

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  6. volevo salutarti sorellina e ricordare fabrizio de andrè con poche righe di una delle sue tante canzoni/poesie/storie che hanno riempito la nostra vita....

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  7. @Luciano
    Il brano della canzone che hai scritto nel commento è bellissimo, come tutte le canzoni di De Andrè; la sua umanità traspare dalla musica e dalle parole.
    Mi piace in questo giorno, ricorrenza dei dieci anni dalla sua morte, ricordare anche l'ultima strofa della canzone di Tito:
    Ma adesso che viene la sera ed il buio
    mi toglie il dolore dagli occhi
    e scivola il sole al di là delle dune
    a violentare altre notti:
    io nel vedere quest’uomo che muore,
    madre, io provo dolore.
    Nella pietà che non cede al rancore,
    madre, ho imparato l’amore.

    grazie del tuo commento...
    Grazia

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  8. quei giorni perduti a rincorrere il vento
    a chiederci un bacio a volerne altri cento
    un giorno qualunque li ricorderai
    amore che vieni amore che vai......

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  9. @Luciano
    ho visto l'ora del commento,
    hai aderito anche tu come le 300 radio?
    credo che stasera l'abbiano ascoltata in molti

    ciao
    Grazia

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  10. ....non poteva mancare

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  11. .. QUELLO CHE NON HO .....
    sei tu dalla mia parte.....
    (tutte quelle volte che ti senti solo contro tutti)

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