martedì 13 gennaio 2009

Rachida Dati, femminilità e contraddizioni delle donne, oggi

Spero vi piaccia Rachida Dati: la propongo come simbolo della femminilità, oggi: di origine maghrebina - famiglia numerosa con undici fratelli - è diventata "consigliera" del Presidente Nicolas Sarkozy e poi Ministro della Giustizia francese, a quarantadue anni è rimasta "incinta e felice" come ha dichiarato all'inizio della sua discussa gravidanza, ha "rubato la scena" all'onnipresente Carla Bruni, non ha svelato il nome del padre della sua bambina ed è tornata al lavoro - nonostante le proteste delle femministe francesi - solo dopo qualche giorno la nascita di Zohra...

forse per tutte queste cose, Rachida può simboleggiare la sintesi della femminilità e delle contraddizioni delle donne di oggi.

Qualcuno ha detto che si è omologata al modello maschile, voi cosa ne pensate?

Una donna che rappresenta la femminilità del nuovo millennio, per tante donne che sono ancora alla ricerca del modello ideale...



9 commenti:

  1. non sopporto tutte le esagerazioni... e penso che Rachida abbia esagerato.... non so cosa ne pensi la sua piccola che già al quinto giorno non sente più il profumo della mamma vicino.... ci sono periodi nella vita che passano troppo velocemente... quello della crescita dei figli è uno di questi... e ogni bacio perso verrà rimpianto

    RispondiElimina
  2. Condivido in pieno l'opinione di Luciano
    che senso ha mettere al mondo figli per poi farli crescere da altri?
    Forse perchè aveva paura di perdere il posto di lavoro?
    Sono ragionamenti da maschi vediamo che dicono le donne

    RispondiElimina
  3. E' sicuramente una persona da ammirare per come è riuscita ad organizzare le cose... Giudicare, credo sia impossibile: ognuna mette nella vita le proprie priorità... l'importante è essere soddisfatte di noi stesse e di ciò che si decide di fare...

    RispondiElimina
  4. ..chi ha un figlio/a sa cosa significhi ritenerlo suo..... ecco io avevo una bambina splendida e coccolona ...ed "era mia" ora giustamente è una bellissima e dolce ragazza (quando è in giornata) ma non è più la "mia bambina...." o perlomeno rimane la mia adorabile figlia .... io ho avuto la fortuna e la volontà di starle accanto proprio quando per lei la cosa più naturale era volerci bene... quel bene totale che solo i bambini ci sanno dare..... non conosco le priorità di rachida ma le auguro di riuscire a raccogliere e rubare l'amore della sua bimba ... ne avrà a sufficenza per adorarla per tutta la vita

    RispondiElimina
  5. @Luciano
    naturalmente vorrei spezzare una lancia in favore di Rachida Dati, una donna che si è fatta da sola e che immagino sia in questo momento sola, ed anche "isolata". Mi riferisco all'isolamento intendendo lo stato in cui di norma una donna si trova quando - avendo un posto di lavoro da mantenere - deve lasciare i suoi impegni per diventare madre.
    Molte donne, pur non ricoprendo ruoli come quello di Rachida Dati - rinunciano alla maternità per timore di perdere il psto di lavoro, alcune lo nascondono fin quando possibile.
    Porto l'esempio di un'altra donna francese, Segolene Royal che ha raccontato quale era stato il suo atteggiamento, più di 15 anni fa quando ha saputo di essere incinta - allora era ministro dell'ambiente.
    "Scelsi di non dire niente al primo ministro - racconta - per paura di essere sostituita.Ho aspettato che la gravidanza diventasse evidente. E quando misi al mondo Flora rifiutai di essere sostituita, come stava per succedere, e ripresi le funzioni entro 15 giorni, anche se a ritmo rallentato".
    Certo questi sono esempi di donne importanti ma vorrei dire che qualche volta capita a donne per cui mantenere il posto di lavoro è importante per motivi molto più pratici.

    Con questo concordo al cento per cento con la tua idea che per la figlia di Rachida è più importante di qualsiasi altra cosa "il profumo della mamma vicino".
    ciao

    RispondiElimina
  6. @Veggie
    ..io mi sbilancio un poco:
    trovo che ha avuto coraggio ma che ora la aspetta un compito difficile - che è quello di coloro che si dividono tra affetti e lavoro...
    (e in questi coloro metterei anche gli uomini)
    ciao

    RispondiElimina
  7. ... tutte parole sante..... ma così come non esiste l'obbligo di mettere al mondo una nuova creatura... per me esiste l'obbligo, una volta che si è deciso di farlo, di darle quello che le spetta..... l'amore vero e sincero di genitore.... tutto il resto sono opinioni che rispetto..... ma rimangono opinioni... un saluto a tutti

    RispondiElimina
  8. nn mi sembra, alla luce delle ultime notizie dei oggi, che le sia andata poi così bene....
    francesca

    RispondiElimina
  9. @Francesca
    ho seguito in questi giorni le vicende di Rachida Dati, ti confesso che non mi ha sorpreso questa sua "estromissione" dal governo francese, era nell'aria la rottura tra lei e il presidente francese - avevo scritto che era sola ed anche "isolata" - sotto molti aspetti.
    Sicuramente criticabile da tanti punti di vista - i suoi eccessi, le sue sfuriate, pare anche molti sprechi di danaro pubblico - resta una persona particolarmente sola: straniera in Francia, donna in un mondo politico dominato da uomini, madre senza un compagno,
    chi lo sa..l'amore fa miracoli, magari la sua bimba riuscirà a colmare queste solitudini,
    tu cosa ne pensi?
    ciao e grazie del tuo commento
    Grazia

    RispondiElimina