sabato 1 agosto 2009

Bill Gates, Facebook e Overnetworked


Bill Gates lascia Facebook, sopraffatto dai contatti: "C'erano circa 10.000 persone in attesa di diventare miei amici, non capivo se conoscessi o meno una persona, è diventato davvero troppo e ho rinunciato".


Se fosse stato il gesto di un altro dei 250 milioni di iscritti, pochi se ne sarebbero accorti, nessun giornale ne avrebbe parlato, i suoi amici su Facebook - forse - lo avrebbero definito una persona asociale.


Le parole di Bill Gates si diffondono nel Web, un mondo qualche volta distratto, mentre il suo gesto in realtà assume un significato simbolico; nasce così una nuova parola, "overnetworked", termine che definisce la difficoltà nella gestione dei rapporti che si instaurano sui Social Network.
Il tema che ci propone Bill Gates non è Facebook, non è Internet e non è l'utilizzo della tecnologia: è semplicemente il tempo, misura della nostra vita.

2 commenti:

  1. Internet ci ha spalancato migliaia di porte, ci ha dato la sensazione di avere davanti a noi il mondo nella sua totalità e di poter dialogare con chiunque, di poter leggere di tutto e di poter vedere di tutto, ma....ma a poco a poco ci siamo dovuti rendere conto che noi siamo sempre gli stessi, ovvero quelli di prima, con una giornata di ventiquattro ore da vivere, in cui c'erano già la famiglia, il lavoro, gli svaghi e gli interessi precedenti. E il tempo non è dilatabile, le ventiquattro ore restano smpre quelle, perciò se passiamo troppo tempo incollati al pc per essere connessi alla rete, sarà inevitabile rinunciare a qualcosa d'altro, no?

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  2. “Nothing beats holding the hand of your grandchild as he walks his first steps” chi lo dice non è un nonno che ha vissuto nell’ottocento. Sono le parole di Eric Schmidt, Ceo di Google, rivolte pochi mesi fa ad un gruppo di ragazzi neo-laureati a Filadelfia. "Niente supera la gioia di tener per mano un nipotino quando fa i primi passi".
    Schmidt suggerisce di spegnere i computer e i cellulari e di guardare le persone che ci circondano perché, dice, “gli esseri umani sono la cosa piu' importante nella vita”.
    Noi ne avevamo parlato nel mio post “Fermate i Social Network…Vorrei scendere”, mi sembra che le frasi di Gates e Schmidt siano un ottimo commento,
    ciao
    Grazia

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