venerdì 28 agosto 2009

Esorcismi moderni

Strana epoca la nostra.

Esorcizziamo le paure con sigle impersonali, così chiamiamo H1N1 il virus mutante dell’influenza suina; umanizziamo un fenomeno incontrollabile come un uragano dandogli il nome Katrina; utilizziamo modi di dire che sfumano il senso degli avvenimenti della nostra vita e, se dobbiamo descrivere la morte di una persona cara, diciamo che “ci ha lasciato”; di recente, per rappresentare il farmaco antiormonale che spegne la vita dell’embrione nel ventre materno, è stata creata una sigla alfanumerica, RU486.

Se è vero che lettere e numeri combinati possono rendere leggera e meno reale la percezione di situazioni intime e dolorose, è anche vero che non riescono comunque a tradurre il mistero in esse contenuto, il significato profondo della vita e della morte.


 
Senza che ce ne rendiamo conto, sotto il sottile strato di parole, cresce un senso di naturale indifferenza, un mutamento insidioso che modifica lentamente il nostro modo di pensare, sostituendo i sentimenti con immagini rassicuranti.


E’ un rito che non ci proteggerà a lungo, dietro RU486 si intravedono sguardi di donne, uomini e bambini.


(immagine dal sito http://www.nasa.com/  Hurricane Katrina)

4 commenti:

  1. Cara Grazia l'uso delle sigle e dei numeri hanno un certo significato conoscendone l'interpretazione.

    Per esempio l'uso del numero 1 usato per la sigla H1N1 può stare a significare l'inizio di qualcosa di nuovo "infatti è una nuova mutazione" è anche il numero del fato e della fatalità

    Per la sigla usata per il farmaco antiormonale non potevano trovare numeri migliori
    il 4 rappresenta anche la bara,
    l'8 è il numero della morte,
    il 6 rappresenta il silenzio,rappresenta gli spiriti che incutono timore e generano disagio.
    Conoscendone il significato e l'interpretazione non è che siano immagini rassicuranti.

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  2. Non ho una grande conoscenza del significato dei numeri, come avrai capito il mio post cerca di mettere a fuoco gli effetti che può produrre l'uso di sigle impersonali e di termini che distolgono l'attenzione dal significato reale di ciò che descrivono.

    RU 486 (RU sono le iniziali della società - la Roussel Uclaf - che l'ha prodotta) viene definita "pillola" e, nell'immaginario collettivo, la pillola è un contraccettivo.
    Non è così.

    Ciò che sottolineo è che quando le parole assumono significati diversi rispetto alla realtà che rappresentano, diventa difficile comprenderne il senso.

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  3. Più che alle lettere bisogna guardare al numero. Chi li sceglie sa sempre quello che fa: sommando 486 si ha 18; dividendo 18 si ha 3; quindi 3 volte il 6: ancora il 666 del codice a barre. La firma del diavolo. Chi ci vuole morti ci tiene a farsi conoscere. E a prendersi beffa di noi. Belinda.

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  4. @Belinda
    Condivido in pieno la tua opinione esoterica.
    Grazie del commento.

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