venerdì 21 maggio 2010

Il futuro sui nostri Touch Screen



Nella lontana Shenzen, trecentomila persone lavorano per costruire i migliori prodotti hi-tech nella grande fabbrica della FoxConn.
"Speed, quality, flexibility" è lo slogan della società che fa parte del gruppo Hon Hai Precision Industry, produttore di componenti per i prodotti di marchi famosi tra cui Apple, Dell,  HP, Motorola,  Nintendo, Nokia, Sony.
Lavorano di giorno e la notte riposano,  nei dormitori della FoxConn:  alcuni di loro si suicidano, gettandosi dalle finestre dei dormitori.; molti lo hanno fatto negli ultimi mesi, il Financial Express scrive di una valanga di suicidi, e di "terrible working conditions".  

"Visualize the future" è scritto sulla home page del sito della Wintek:  molte persone che lavoravano nella fabbrica di Suzhou sono state ricoverate a causa del "N-hexane" una sostanza che veniva utilizzata, in condizioni ambientali non idonee, per rendere perfetti i touch screen. Dice Bai Bing al giornalista del Guardian che la intervista in ospedale: "La gente dovrebbe sapere che cosa dobbiamo fare per creare questi prodotti e qual è il prezzo che paghiamo".

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Viviamo in un mondo globale che è, paradossalmente, suddiviso in compartimenti: in uno si produce nell'altro si consuma, in uno si fabbrica nell'altro si smaltisce, in uno si trivella nell'altro si inquina.
Per noi non è importante focalizzare l'attenzione su un brand o un prodotto;  importante invece è  abbattere le pareti che separano i compartimenti. Per comprendere che  il giusto valore di un prodotto non è rappresentato esclusivamente dal suo marchio.



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3 commenti:

  1. Non ho parole per commentare,sono allibito........

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  2. E purtroppo continua:
    http://www.setteb.it/dopo-42-giorni-di-lavoro-a-foxconn-li-hai-si-suicida-8907

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  3. @Marco
    nel cellulare che ho acquistato settimana scorsa, dual sim, simile a quello della foto che ho inserito nel post, c'era conservata nella memoria la fotografia di una ragazza cinese dai lunghi capelli neri, che assembla parti elettroniche. Era stata fatta come prova camera alla fine del montaggio. Non so il suo nome, non so chi sia, ma ogni volta che lo accendo mi ricordo della sua immagine.

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