martedì 26 agosto 2008

C'è allegria. E' sempre così, quando si sta vicino alla morte. E' la rivincita della vita.


Estate 2004, in Iraq gli Americani combattevano da tempo ed Enzo Baldoni era partito dall'Italia, destinazione Baghdad.
Puntualmente, teneva aggiornato il suo blog, il primo che ho letto.

Sono passati quattro anni, ogni 26 agosto uno fra i suoi molti amici
scrive su Bloghdad un ricordo di zonker.

Altri lo ricordano, guardate qui http://scaccia.splinder.com/tag/dediche.

Oggi anch'io lo ricordo, con affetto, simpatia e anche un poco di allegria, come consigliava lui nei suoi post .

(Immagine: dal blog di Enzo Baldoni del 24/8/2004 14:28, ora di Baghdad http://bloghdad.splinder.com/1093609696#2795167)

3 commenti:

  1. Carissima, anch'io non ho conosciuto personalmente Enzo Baldoni, seguivo come te il suo blog e ho vissuto molto drammaticamente i suoi ultimi giorni dopo il sequestro (mi sembra accaduto tutto ieri...). In un prossimo post pubblicherò una mail di un suo amico, Till Neuburg che, ricordando Enzo Baldoni, rievoca tutta la vicenda. Alla pagina http://www.pierpaolopasolini.eu/contr_TillNeuburg.htm
    troverai notizie sulla assegnazione a Baldoni del Premio Pasolini, oltre a due scritti dello stesso Till Neuburg.
    Ti ringrazio del passaggio sul mio blog, a mia volta ho inserito il tuo blog nel miei link. Un saluto.

    P.S. - Questa risposta al tuo commento è pubblicata anche su paginecorsare.myblog.it

    RispondiElimina
  2. Grazie Angela per tutte le notizie.
    Pagine Corsare è inserito ora nei mei blog, seguirò senz'altro i prossimi post.
    Forse lo sai, l'11 settembre verrà consegnato a Milano il premio giornalistico Enzo Baldoni.

    ricambio,
    pheqof

    RispondiElimina
  3. Ciao pheqof,
    grazie della visita. E della interpretazione, che trovo più poetica di quella di cui io stessa parlavo tra le righe.
    Domani penso di postare la lettera promessa dell’amico di Enzo Baldoni. Sembra incredibile quanto spesso mi torni in mente Enzo. Allora, devo tornare a leggere i suoi “diari” quotidiani e riesco a pensare a lui, con quell'incredibile capacità di narrare... come fosse ancora tra noi.
    A presto e buona serata.
    Angela

    RispondiElimina